“Perché vi meravigliate del fatto che stiano scomparendo gli odontotecnici ?

NON   VI   MERAVIGLIATE   SE   GLI   ODONTOTECNICI

STANNO   SCOMPARENDO

 

31 maggio 1928 regio decreto n° 1334 art. 11 –

31 maggio 2017- in attesa di nuovo mansionario

Tra meno di 15 anni i dentisti faticheranno a trovare un laboratorio odontotecnico vicino a casa per la realizzazione dei dispositivi protesici. La causa, la possibile mancanza di laboratori odontotecnici sul territorio italiano per “raggiunti limiti di età” ed assenza di un ricambio generazionale

In Italia operano circa 12.000 laboratori odontotecnici con circa 20.000 addetti e negli ultimi anni le imprese attive sono diminuite di circa 3.000 unità,

Ogni laboratorio occupa in media poco più di un addetto, con una scarsissima capacità di autofinanziamento e quindi di accesso all’innovazione di processo e di prodotto, oltre ad una dipendenza stretta dai committenti visto che ogni laboratorio ha in media poco più di due committenti.

Il 77% dei laboratori odontotecnici italiani è composto dal solo titolare (39%) o al massimo da titolare e un collaboratore (38%) mentre i laboratori con più di tre addetti sono solo il 23%.

Stando ai dati Key-Stone il 50% dei titolari di laboratorio ha più di 50 anni mentre gli under 40 sono meno del 7%.

Alla fine del percorso scolastico solo il 10% dei diplomati chiede di sostenere gli esami di abilitazione;

di questi meno del 5 % riesce ad inserirsi nel mondo del lavoro.

Ecco la lettera di un piccolo odontotecnico a commento di questi dati:

“Perché vi meravigliate del fatto che stiano scomparendo gli odontotecnici ?

Lo Stato ci soffoca con le tasse, con norme sempre più strane che rendono agevole all’agenzia delle entrate il compito di fare multe che ci tolgono anche il sangue.

La gente ci odia perché siamo dipinti come la categoria , insieme agli odontoiatri ,che più evade le tasse, senza sapere come ci vengono fatte le multe spaventose che ci propinano».

«Lavoriamo 10-12 ore al giorno ( quando va bene ) e non esiste giorno festivo in cui non si debba fare una capatina al laboratorio, i nostri figli non possono venire a darci una mano se prima non si è passati dal notaio “per regolarizzare la posizione”…

Investiamo svariate migliaia di euro in tecnologie , per avere come tornaconto pochi spiccioli per la sopravvivenza dell’azienda e della famiglia.

Gli “studi di settore” ci massacrano ogni anno e per il fatturato indecente, l’accesso al credito finanziario diventa problematico.

E vi meravigliate se stiamo scomparendo come i panda?».

Per non parlare poi di tramandare il mestiere!

Se un ragazzo ha voglia di imparare, non può farlo perché non ci possiamo permettere di pagarlo da subito dal momento che non produce e i nostri margini di guadagno sono pressoché inesistenti».

Ma forse è meglio che l’odontotecnico si estingua:

facciamo parte di un mondo che ormai è cancellato e se non c’è posto per la cultura con la C maiuscola, figuriamoci per quella con la c minuscola…

L’unica consolazione per l’odontotecnico è che morirà in buona compagnia”

 

( Vincenzo Musti)

 

 

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